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Disco rigido fisico o cloud: la partita!

Disco rigido fisico o cloud: la partita!

Martedì 16 febbraio 2021

Con la deaccessione al digitale, la perdita di dati è diventata più frequente. Di conseguenza, la ricerca di un supporto affidabile e durevole per la loro conservazione sicura è una delle principali preoccupazioni. Tra disco rigido fisico e cloud, vi forniremo fatti concreti per guidare la vostra scelta di archiviazione.

Conservazione fisica del disco rigido

La protezione dei dati su un supporto fisico come un disco rigido presenta sia vantaggi che svantaggi. Per saperne di più, è possibile consultare www.chronodisk-recuperation-de-donnees.fr

Per quanto riguarda i suoi vantaggi, il disco rigido permette di trasferire velocemente i dati. Infatti, per questo tipo di supporti non è necessaria una connessione a Internet per l'archiviazione. In questo modo è facile archiviare centinaia di gigabyte di dati in tempi record. Inoltre, il disco rigido non richiede un abbonamento. È un investimento di archiviazione permanente.

Il disco rigido è un investimento di archiviazione permanente.

Tuttavia, con un disco rigido esterno, il rischio di crash è permanente. Questo espone la perdita di dati più al rischio in qualsiasi momento, per non parlare dei virus informatici che possono corromperla. Questo non aiuta l'utente, che è anche obbligato a svuotarlo per la sua produzione. Questo è sicuramente il suo più grande punto debole rispetto all'archiviazione online. Dovete sempre averla con voi quando volete accedere ai vostri file. Questo non è molto pratico.

Accumulo su cloud

L'unica differenza tra il cloud e il disco rigido fisico è l'accesso a Internet. Infatti, non è altro che un insieme di server di archiviazione ospitati in data center (edifici costruiti in tutto il mondo).

I vantaggi dell'archiviazione fisica sono

I vantaggi dell'archiviazione online sono numerosi in termini di comodità. I dati di questo tipo di archiviazione possono essere consultati da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, senza alcuna restrizione. Che usiate lo smartphone, il tablet o il computer, l'accesso ai vostri dati è garantito. Non ci sono limiti e il costo è molto inferiore a quello di un disco rigido fisico. Con il cloud, avete la possibilità di sincronizzare tutti i vostri file su tutti i vostri dispositivi. Inoltre, il livello di sicurezza è più elevato, perché lo storage è moltiplicato su diversi server. Così non si rischia di perdere tutto in ogni momento.

Il punto debole più grande è che non è possibile utilizzarlo su un unico dispositivo.

La maggiore debolezza dello storage online risiede nella disponibilità qualitativa della connessione a Internet. Una buona connessione è assolutamente necessaria per mettere online i file su Cloud. Il corollario di questo inconveniente è il tempo necessario per lo stoccaggio. Naturalmente ci vuole più tempo per mettere un file nel cloud che per metterlo su un disco rigido collegandolo direttamente a un computer. Inoltre, oltre una certa soglia di archiviazione (15 giga in generale) è necessario sottoscrivere un abbonamento per poter archiviare più dati. Infine, non esiste un rischio zero nella sicurezza informatica. Lo sviluppo del cloud ha dato origine anche ad attacchi informatici in questa direzione.

Quindi qual è il rischio?

Quindi, quale metodo di archiviazione scegliere per i propri dati?

Il cloud storage ha un futuro brillante davanti a sé. Ma per tutto questo, non sostituirà completamente i dischi rigidi fisici, perché se si trovano ancora sugli scaffali dell'hardware dei computer, è grazie al loro carattere ancora imprescindibile.

Nonostante ciò, è possibile prevedere un uso combinato di entrambe le modalità di archiviazione dei dati. È quindi consigliabile eseguire il backup su cloud solo di ciò che serve in modo permanente e conservare il disco rigido per il backup completo e l'archiviazione.

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