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CMMS e manutenzione per l'industria nucleare

CMMS e manutenzione per l'industria nucleare

Mercoledì 08 giugno 2022

Ill'industria nucleare è nata a metà del XX secolo, dopo la Seconda Guerra Mondiale, come risultato di decenni di ricerche e invenzioni in tutto il mondo a partire dalla fine del XIX secolo. Dalla scoperta deluranio, radioattività, neutroni e bomba atomica, la prima centrale nucleare progettata per produrre energia civile è apparsa nel 1954 in Unione Sovietica. Il processo principale utilizzato nell'industria nucleare è la fissione del combustibile nucleare: 400;">’atomi diuranio. Questi rilasciano calore, che riscalda un po' diacqua. Il vapore prodotto consente poi il funzionamento di una turbina collegata a un generatore per la produzione di elettricità.

Oggiil tasso di produzione di energia nucleare nel mondo è ancora molto indietro rispetto a quello degli Stati Uniti: 400;">’sfruttamento di carbone, gas naturale eidroelettrico, ma ben prima di altre fonti energetiche esistenti. L'industria nucleare continuerà a svilupparsi nei prossimi anni, in particolare con lo sviluppo dell'industria nucleare: 400;">’la comparsa di nuove tecnologie e processi produttivi. Questa tendenza sostenuta, in risposta al crescente fabbisogno mondiale di energia elettrica e ai recenti conflitti geopolitici che hanno portato a una pressione sempre maggiore sui prezzi dei combustibili fossili, ha portato a un aumento significativo del prezzo dei combustibili fossili. integrandosi nel contempo con il piano per essere carbon neutral entro il 2050. 

In qualità di stakeholder del settore che utilizzano l'energia nucleare o contribuiscono alla produzione di energia nucleare, è essenziale che siate conformi agli standard in vigore e che abbiate la capacità di farlo: 400;">&’avere una manutenzione irrazionale dei vostri asset per garantire i vostri obiettivi e la sicurezza della vostra produzione. Il ruolo del CMMS è quello di accompagnare e guidare il cliente in questo lavoro. Ma come può uno strumento di manutenzione intervenire nell'industria nucleare?

l'industria nucleare

Ricordiamo che l'energia nucleare utilizzauranio per funzionare. L'uranio è considerato un minerale raro e, pur non essendo un combustibile fossile, non è un'energia rinnovabile. Ma di cosa si tratta? Secondo la sua definizione, èun'energia al carbonio non rinnovabile. Infatti, losfruttamento dell'energia nucleare non produce anidride carbonica al momento della fusione. A parte le altre azioni svolte per la diffusione dell'energia nucleare (estrazione, trasporto di minerali, ecc.), questa energia non viene utilizzata per la produzione di elettricità.In alcuni Paesi, questa energia sembra far parte del mix energetico che consente lo sviluppo di nuove fonti energetiche: 400;">’raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050. Nel caso delle energie rinnovabili, vedremo che questo colosso della produzione energetica continua a crescere con il mantenimento del nucleare esistente e la costruzione di nuove centrali (il nuovo nucleare). Secondo ilIAEA (Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica), si prevede che l'energia nucleare nel mondo aumenterà del 15% entro il 2030.

Ricordiamo inoltre che l'industrianucleare comprende tutti gli attori che forniscono le attrezzature e i servizi necessari per la costruzione, il funzionamento, la manutenzione e il mantenimento della centrale nucleare: 400;">’potenziamento e ilfunzionamento delle centrali nucleari che producono elettricità. Questi attori sono numerosi e sono coinvolti sia nellaestrazione diuranio 235 e 238, ilbeneficio del minerale, il trasporto del combustibile, la produzione e la distribuzione di elettricità. L'uso della tecnologia nucleare è importante per la produzione di elettricità, ma non solo. Infatti, l'irradiazione è utilizzata in particolare nel campo dell'agricoltura e della medicina. La tecnologia nucleare viene utilizzata anche per alimentare i veicoli spaziali e per gli impianti di de-salinizzazione dell'acqua. L'energia nucleare viene utilizzata anche in ambito militare per la produzione di armi atomiche, navi e sottomarini nucleari.

Per quanto riguarda le centrali nucleari, il portale tedesco Statista elenca 441 reattori nucleari in funzione nel mondo nel 2021 e molti altri in costruzione. Questi reattori producono circa l'11% dell'elettricità mondiale e provengono principalmente da Stati Uniti, Francia, Cina, Russia e Corea del Sud. In Francia ci sono attualmente 58 attori nucleari che operano in 19 impianti. Secondo EDF, la produzione in Francia sarà di 360,7 TWh nel 2021, pari a circa il 70% della produzione totale di elettricità del Paese. Secondo il rapporto RTE 2021, solo il 20% dell'energia finale verrebbe distribuita sulla rete francese. Il resto dell'energia verrebbe ridistribuito attraverso l'interconnessione delle reti elettriche europee.’>interconnessione delle reti elettriche europee.

La Francia sembra essere uno dei principali attori nella distribuzione di energia nucleare ai suoi Paesi di confine. È sempre nel sud del Paese, vicino ad Aix-en-Provence, che si sta sviluppando il progetto di R&ST ITER. Questo partenariato scientifico globale, concepito dal 1988, comprende Cina, Stati Uniti, Europa, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti: 400;">Europa, Giappone,India, Repubblica di Corea, Federazione Russa e Stati Uniti. Insieme, questi Paesi stanno cercando di spostare l'energia nucleare dalla fissione del minerale alla fusione, che si prevede non produca quasi scorie e produca più energia. Questo nuovo impianto dovrà attendere ancora qualche anno prima di essere operativo. Oltre alla fusione, sono allo studio diverse altre innovazioni nucleari. Questo è il caso, ad esempio, dei piccoli reattori modulari, dei reattori a neutroni veloci, dei reattori al torio e dei reattori a sali fusi.

Mentre l'energia nucleare continua ad evolversi, è importante notare che illa storia di questa industria è segnata dal problema delle scorie e degli incidenti nucleari. Anche se rari, sono devastanti. Esempi di tali disastri sono Chernobyl nel 1986 e Fukushima Daiichi nel 2011. Il primo impianto ucraino ha visto iluno dei suoi reattori esplodere a causa diun difetto di progettazione e un errore umano e glialtri presenti in Giappone hanno subito un terremoto e uno tsunami catastrofici. Questi casi, e altri non menzionati, sollevano la questione della sicurezza degli impianti e della loro corretta manutenzione. Questo può garantire una migliore immagine pubblica dell'industria nucleare?

Manutenzione nell'industria nucleare

Come qualsiasi altro settore, l'industria nucleare deve disporre di una manutenzione efficace per sfruttare al meglio le proprie attività. Questa manutenzione contribuisce a garantire la sicurezza dei beni necessari per questa operazione e a ottenere un buon ritorno sugli investimenti. Una centrale nucleare ben mantenuta evita guasti tecnici che, nel caso dell'energia nucleare, hanno conseguenze drammatiche. Per raggiungere questo obiettivo, molti professionisti sono coinvolti nell'industria nucleare: saldatori, calderai, informatici, elettricisti, ingegneri, macchinisti, fisici, ecc. Questi numerosi team collaborano in modo sicuro per garantire una manutenzione rigorosa e pianificata. Gli standard di sicurezza, i rapporti tecnici e i servizi di ispezione sono forniti dal personale dell'azienda: 400;">revisionare la sicurezza dell'AIEA in particolare assiste gli Stati membri nel raggiungimento di questi obiettivi.

In una centrale nucleare, le missioni di manutenzione comprendono azioni preventive e correttive per garantire che ogni asset svolga perfettamente le proprie funzioni. Queste missioni sono principalmente di revisione, riparazione e sostituzione di componenti. Tutto questo è seguito da test, una calibrazione eispezioni durante la messa in funzione. Oltre a queste autovalutazioni, è prevista anche una verifica della qualità delle attrezzature: 400;">aggiunge una revisione s&eacute e una valutazione degli asset per continuare a beneficiare della sua licenza dioperare.

Questa manutenzione avviene su ogni asset presente in una centrale nucleare. Si va dal reattore nucleare, ai generatori di vapore, al pressurizzatore, alle pompe di raffreddamento, alla turbina a vapore, al condensatore, al sistema acqua-condensa e così via: 400;">’alimentazione e tutti i diversi sistemi di sicurezza. Qui troviamo i sistemi di protezione degli attori, il sistema idrico di servizio essenziale, i sistemi di raffreddamento e gli impianti di condizionamento: 400;">’core di emergenza, sistemi di alimentazione di emergenza e sistemi di contenimento. Per organizzare tutte queste attività di manutenzione ed evitare errori umani, era importante centralizzare tutto in un unico luogo. È qui cheCMMS interviene per aiutare l'industrianucleare. Ma quali sono i vantaggi concreti di un tale strumento?  

Lafiducia nei CMMS per l'industria nucleare

Per rispettare le normative e i controlli più severi, garantire la sicurezza del personale e dell'impianto in generale, sempre più centrali elettriche si rivolgono a sistemi computerizzati di gestione della manutenzione (CMMS). Ciò è dovuto al fatto che è possibile utilizzare un sistema computerizzato di gestione della manutenzione per gestire tutti i dati registrati dai vari reparti dell'azienda: 400;">’dell'industria nucleare, il software CMMS contribuirà a rafforzare la sicurezza e a ottimizzare la produttività dell'impianto. Infatti, le analisi del software e i KPI che fornisce permetteranno di proporre operazioni di manutenzione proattive.

In concreto, il CMMS fornisce ai vostri team un programma di manutenzione dettagliato per guidare al meglio i tecnici (schede pratiche, immagini, video, strumenti e DPI necessari, ecc.) Questa pianificazione consente di stabilire le priorità dei compiti e fornisce informazioni cruciali sul lavoro da svolgere. È importante sapere che le macchine ben mantenute possono funzionare più a lungo e in condizioni ottimali. Questo riduce i costi di manutenzione e ritarda l'acquisto di nuove apparecchiature. In questo mercato della manutenzione preventiva, lo strumentoCMMS automatizza gli ordini di lavoro dei vostri team, permettendo loro di condividere qualsiasi ispezione.

Finalmente, il lavoro congiunto di nuove tecnologie di sensori e CMMS rende possibileaccedere ai dati delle macchine in tempo reale e ricevere avvisi in caso di possibili guasti futuri. Si tratta del cosiddetto monitoraggio delle condizioni e della manutenzione predittiva (PdM). Questo permetterà ai vostri tecnici diavere il tempo di rispondere rapidamente.

Conclusione

Vediamo qui ilintelletto dell'uso diuno strumento CMMS per garantire una manutenzione ottimale dei vostri beni. Questa garanzia è ancora più importante in un settore delicato come quello dell'energia nucleare. La manutenzione può quindi garantire la qualità e l'affidabilità della sicurezza e consentire una lunga durata dell'impianto. Va notato che il forte investimento richiesto e la necessità diavere personale con un alto livello di competenza, spingere per mantenere la vita diun impianto fino a 80 anni.

L'energia nucleare deve rimanere competitiva con le innovazioni del mercato elettrico. E questo è tanto più vero in un contesto di cambiamento climatico e di riduzione dell'inquinamento. CMMS, energia nucleare e innovazioni tecnologiche hanno ancora un futuro brillante per l'energia nucleare e siamo molto curiosi di vedere come si svilupperà.

Per capire come il CMMS sia un alleato essenziale delle energie rinnovabili, vi invitiamo a leggere i seguenti articoli:

 

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