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"Computer-assistito: un intero programma!

"Computer-assistito: un intero programma!

Domenica 12 aprile 2020

È dalla fine degli anni '50 che il termine Computer Aided viene associato a nuovi software che coprono tutti i campi operativi dell'impresa. Fino ad allora i computer venivano utilizzati solo per eseguire calcoli complessi e il loro campo d'azione era molto più ampio. La rivoluzione digitale era in corso...

> Digitale per la manutenzione

concentrarsi su CMMS [Computerized Maintenance Management System] che per noi è particolarmente importante. Ci concentreremo anche sull'interrelazione tra CMMS e CAPM [Computer Aided Production Management].

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L'origine del termine 

È stato Douglas Ross, ricercatore del MIT e pioniere dell'informatica, a coniare il termine Computer-Aided. Ross lo usò per la prima volta per dare un nome agli strumenti che lui e il suo team stavano sviluppando nel suo laboratorio e che avrebbero aperto il campo del CAD, per Computer Aided Design Software (software di progettazione assistita da computer), dal 1959.

Era l'alba dell'impresa digitale e nel mondo industriale la progettazione assistita dal computer sarebbe diventata una necessità. I software di progettazione, produzione e manutenzione assistita da computer accompagnano ora tutti i team, sostituendo i disegni su foglio, la creazione di modelli, la simulazione fisica di parti industriali, i programmi o i grafici a parete e tutti i processi cartacei.

Drafting, Design and Manufacturing

CAD, CAD, CAM… Li avete sentiti tutti. Dal disegno e dalla progettazione alla produzione, ognuno di questi campi ha il suo software e il suo rifugio.

CAD: Computer Aided Design

Perché disegnare al computer o su una tavoletta grafica quando si perde il divertimento e la precisione della matita su carta? Semplicemente perché il CAD può essere elaborato come qualsiasi altro file informatico: può essere modificato all'infinito, condiviso, inviato al cliente, archiviato. La cancellazione è un ricordo del passato!

CAO : Progettazione assistita da computer

Quindi, la nostra stanza è stata progettata al computer. Ora dobbiamo simulare il suo utilizzo. È qui che entra in gioco il CAD: grazie ai modelli 2D o 3D, è facile testare i diversi scenari di utilizzo, studiare i punti di attrito. Indispensabile prima di avviare il processo di produzione.

CAM: Computer-Aided Manufacturing

CAM utilizzerà i modelli CAD per produrre i pezzi con materiali reali. Alcuni pacchetti software offrono la possibilità di combinare le due funzioni (CAD/CAM). Il software CAM ottimizzerà la produzione per ottenere la massima produttività, limitando gli sprechi di materie prime e facilitando la creazione della documentazione necessaria in produzione.

L'ampliamento del termine à d’altri processi

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Che dire di PréAo per Computer Aided Presentation, non vi dice qualcosa? Lanciato con la nascita di PowerPoint nel 1987, originariamente progettato per il Mac prima di essere acquistato da Microsoft nel 1990, il software è presente nelle nostre sale riunioni da allora.

Possiamo anche citare CAT e RAO, rispettivamente Computer Assisted Proofreading e Computer Assisted Translation: algoritmi che confrontano i testi per verificare la conformità alle regole tipografiche. Originariamente molto rozzo, piuttosto servito al mondo dell'editoria, è comunque inconcepibile oggi rivedere un testo senza traduzione o correzione automatica dell'ortografia e della grammatica.

Una simpatica conversione è quella dei software che aiutano nell'impaginazione dei documenti stampati: il desktop publishing. Dato che non stampiamo più come una volta, i software di impaginazione offrono ora l'impaginazione di poster, immagini e altre riviste digitali, tenendo conto dei nuovi vincoli legati alla varietà di formati e alle dimensioni delle tacche.

CAMM e CMMS: Produzione e manutenzione

Ora che il nostro pezzo è stato disegnato, progettato nei minimi dettagli e il prototipo è stato fabbricato, testato e convalidato, è il momento di avviare la produzione.

CAMM: Computer-Aided Production Management

CAM gestisce la produzione, dall'ordine delle materie prime all'approvvigionamento fino alla programmazione della produzione. È possibile aggiungere anche la fatturazione e la spedizione dei pezzi prodotti.

Ti suona familiare? L'ERP [Enterprise Resources Planning] è arrivato negli anni a integrare le funzionalità del CAPM, e oggi solo pochi galli irrazionali utilizzano ancora software puramente dedicati alla gestione della produzione.

I principali obiettivi di un CAPM sono: 

  • Gestire la pianificazione della produzione in base alla disponibilità di macchine, risorse umane e requisiti
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  • Ottimizzare le forniture in base al portafoglio ordini
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  • Minimizzare i livelli di inventario
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  • Minimizzare i ritardi di produzione per i clienti
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  • Seguire gli ordini in termini di controllo qualità e sicurezza
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  • Calcolare le differenze tra il costo di produzione pre ed effettivo
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Non dimentichiamo che per garantire una produzione impeccabile, le macchine hanno bisogno di manutenzione. Questo è il nostro ultimo acronimo, CMMS.

CAMM: Computer-Assisted Maintenance Management

CMMS si concentrerà sul mantenimento delle attrezzature industriali in condizioni operative, attraverso una manutenzione che può essere curativa, preventiva o normativa. L'obiettivo è quello di prevenire e limitare le interruzioni della produzione, che sono problematiche e costose per l'azienda.

📰Leggi anche: Coprire i CMMS

I moderni CMMS non sono incastonati nella pietra, anzi. Disponibili su smartphone o tablet, consentono di gestire la manutenzione e l'assistenza in vari siti, anche direttamente presso il cliente.

Inventare l'interrelazione produzione-manutenzione

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Produzione e manutenzione sono un po' come cane e gatto. La produzione, cercando di raggiungere obiettivi sempre più elevati, rimprovera alla manutenzione di non intervenire in modo sufficientemente rapido e adeguato per evitare guasti e i temuti arresti di produzione. D'altra parte, la manutenzione deplora la mancanza di cura delle macchine e il rinvio delle azioni preventive, che vengono sistematicamente messe in secondo piano a causa del portafoglio ordini.

In definitiva, le lamentele si accumulano e, soprattutto, le macchine vanno sempre peggio, con arresti di produzione sempre più lunghi e costosi. Ci troviamo di fronte a un vero e proprio problema di comunicazione tra due team che non hanno gli stessi obiettivi, la produttività per uno, la manutenzione delle attrezzature per l'altro, ma soprattutto che non hanno accesso alle stesse informazioni. La soluzione? Implementare un CMMS condiviso per ottimizzare finalmente la comunicazione.

Con programmi aggiornati in tempo reale, notifiche inviate alla produzione, durante la presa in carico, l'esecuzione dell'intervento e il riavvio della macchina, il CMMS diventa un vero e proprio strumento di comunicazione. E questo, dal momento in cui si verifica il danno. Infatti, le informazioni inserite durante le richieste di intervento saranno unificate tra i vari attori, con la possibilità di inserire campi personalizzati e/o obbligatori, al fine di trasmettere ai manutentori tutte le informazioni necessarie al completamento della loro diagnosi.

La registrazione automatica dei tempi di inizio e fine dell'intervento, dal riconoscimento del problema, alla risoluzione del guasto, permette di calcolare indicatori come:

  • MTTR, Mean Time To Repair, ovvero il tempo medio impiegato per riparare il guasto
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  • MTBF, Mean Time Between Failure
  • MWT, Mean Waiting Time, tempo medio di presa in carico dell'intervento
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Infine, la costruzione di un rapporto documentale, attraverso lo scatto di foto, la scansione del codice a barre o del QRcode delle parti macchiate, attesta il buon esito dell'intervento e la sua chiusura. Il voucher in formato PDF può essere inviato ai responsabili della produzione e della manutenzione, garantendo un livello di comunicazione ottimale. Le informazioni registrate possono essere consultate dal manutentore sul suo tablet durante l'intervento successivo. Non è possibile alcuna perdita di informazioni.

Per la gestione della manutenzione preventiva, anche il CMMS ha un ruolo importante da svolgere. Non solo permette di gestire il programma periodico per l'esecuzione delle gamme di manutenzione, ma combinandolo con le previsioni di produzione e le risorse umane disponibili, l'azienda può costruire un programma preventivo realistico. E quindi limitare i costi dei tempi di inattività.

Infine, produzione e manutenzione lavorano per lo stesso obiettivo: assicurare la continuità della produzione, tenendo conto dei costi, dei vincoli, dei mezzi disponibili e garantendo la sicurezza delle persone. Questo non può essere fatto correttamente senza un CMMS moderno e intuitivo che aiuti a far circolare le informazioni, per riconciliare finalmente produzione e manutenzione.

Il glossario per concludere

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  • CAO : Progettazione assistita da computer
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  • CAD: Computer Aided Design
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  • CAM: Computer Aided Manufacturing
  • CAMM: Gestione della manutenzione assistita dal computer
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  • CAMM: Gestione della produzione assistita dal computer
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  • CAMI: Computer-Assisted Musical Instrument
  • CAMI: Computer Assisted Music
  • CAM: Computer-Assisted Publishing
  • CAP: Computer-Assisted Publication
  • RAO: Relecture Assistée par Ordinateur
  • CAT: Traduzione assistita da computer

 

A proposito, la nostra ambizione è quella di offrire un'esperienza utente senza pari. Scopritelo subito: prova CMMS gratis. In soli 2 minuti, il tempo necessario per creare il vostro account, potrete scoprire le ultime novità di questa categoria di software.

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Buona fortuna e a presto.

 

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