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CMMS in Svizzera e aspetti normativi locali

CMMS in Svizzera e aspetti normativi locali

Martedì 21 aprile 2020

Dopo la prima puntata che si è svolta in Belgio, continuiamo il nostro giro d'Europa fermandoci questa volta in Svizzera o, se vogliamo dirla tutta, nei Paesi Bassi;Europa, fermandosi questa volta in Svizzera o, se prendiamo la forma lunga, nella Confederazione Elvetica. Le sue montagne, il suo cioccolato, la sua neutralità, il suo spirito di indipendenza, la sua democrazia diretta, i suoi cantoni e il suo vasto patrimonio di attrezzature, macchine e impianti tecnici che, per rimanere perfetti, devono essere mantenuti in buon ordine;Per rimanere in perfetta efficienza, sono necessari servizi di manutenzione organizzati, tecnici specializzati e sistemi informatici innovativi, come un efficiente software CMMS.

👉  CMMS e controlli normativi in Europa

Flessibilità normativa e diversità

Qui, con un territorio diviso in 26 cantoni, il féralismo è un principio fondamentale. Ogni cantone ha una forte indipendenza sovrana dallo Stato e dispone di una propria costituzione e di proprie autorità. L'amministrazione, la legislazione, il sistema fiscale, la cultura (nota come "esprit de canton" o "cantonalismo"), possono differire significativamente da una regione all'altra. Ad esempio, le lingue ufficiali sono quattro: francese, tedesco, italiano e romancio, e alcuni territori hanno persino sviluppato un proprio dialetto.

Nel campo della manutenzione, che ci interessa particolarmente, l'organizzazione federale del Paese porterà a una grande diversità di norme e regolamenti che disciplinano la manutenzione e la sicurezza dei beni. È quindi essenziale che le organizzazioni agricole e i fornitori di servizi di manutenzione si dotino dei più recenti CMMS" href="https://www.yuman.io/">dotandosi di un sistema CMMS (Computerized Maintenance Management System) all'avanguardia, in grado di aiutarli a orientarsi nella diversità delle loro attività;L'azienda è leader nel campo della manutenzione assistita da computer ed è in grado di aiutare i clienti a districarsi tra le varie normative, gli standard di conformità e la tempistica delle ispezioni e delle visite di manutenzione obbligatorie.

Come esempi, ci concentreremo sugli ascensori e sugli impianti di riscaldamento. Tuttavia, prima di entrare nel vivo dell'argomento, vi ricordiamo le basi del software CMMS.

Le basi del CMMS in Svizzera

Un software CMMS o, Computer Aided Maintenance Management software, è uno strumento software sviluppato per consentire ai dipendenti dell'azienda di seguire la manutenzione e il ciclo di vita delle apparecchiature tecniche, per garantire la pianificazione e la gestione degli interventi curativi, preventivi, migliorativi e di riparazione;Questi servizi possono essere integrati dalla gestione della manutenzione delle attrezzature tecniche, dalla pianificazione e gestione degli interventi di controllo correttivi, preventivi, migliorativi e normativi effettuati dai tecnici su tali attrezzature, nonché dalla fornitura e gestione delle scorte di ricambi. A questi servizi si possono aggiungere funzionalità come la gestione dei contratti, la gestione dell'energia, la programmazione automatica dei lavori, la pianificazione dei percorsi e la programmazione ottimizzata;Include inoltre il calcolo ottimizzato dei percorsi, la gestione delle competenze, la gestione delle normative nazionali e regionali, la gestione dei preventivi e degli ordini dei fornitori e la fatturazione ai clienti.

Un progetto CMMS in Svizzera comprende la gestione e il monitoraggio degli asset tecnici per tutte le apparecchiature regolamentate, come ascensori, impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, sistemi di sicurezza e antincendio, porte automatiche, domotica, ecc. L'implementazione di un CMMS in Svizzera richiede mezzi tecnologici, strumenti e processi quali tecnologie mobili e wireless, internet, tecnologia degli oggetti connessi, realtà virtuale.

Per le aziende svizzere, l'implementazione di un CMMS è una questione di processo a lungo termine.

Questo software è ancora oggi più comune nell'industria che nei fornitori di manutenzione. In Yuman, la nostra ambizione è quella di servire sia i team di manutenzione incaricati di mantenere le linee di produzione e le macchine di un sito industriale in condizioni operative, sia di diffondere le migliori pratiche di manutenzione tra i fornitori di servizi di manutenzione immobiliare.

Ascensori, riscaldatori e CMMS in Svizzera

L'ispezione di un'apparecchiatura è l'insieme dei controlli effettuati su tutti i suoi componenti che possono subire guasti nel tempo. In genere, questo esame viene effettuato da un organismo specializzato e accreditato, separato dall'impresa di manutenzione, che è responsabile della cura e della manutenzione di questi beni.

Gli ascensori 

La normativa europea sulla sicurezza degli ascensori esistenti, SNEL EN 81-80, è stata recepita in Svizzera dalla Società Svizzera degli Ingegneri e degli Architetti, SIA 370.080. In caso di incidente, questo standard sarà utilizzato per la valutazione della responsabilità.
Elenca 74 potenziali pericoli, le misure per aumentare la sicurezza degli ascensori, le procedure regolamentate per valutarli e la necessità di intervenire;Include anche una lista di controllo per le condizioni tecniche dell'apparecchiatura. 

Questo standard è destinato a:

  • Alle autorità che effettuano i controlli normativi
  • .
  • Ai proprietari di ascensori affinché apportino le modifiche necessarie alle loro attrezzature per evitare responsabilità in caso di incidente
  • .
  • Ai fornitori di manutenzione e controllo per informare i proprietari del livello di sicurezza dei loro ascensori
  • .

A differenza di molti Paesi europei, dove i governi hanno introdotto direttamente lo SNEL per l'intero territorio, la Svizzera ha lasciato che ogni Cantone prendesse l'iniziativa per la sua adozione.

Anche il governo svizzero ha introdotto lo SNEL per l'intero Paese.

Ad esempio, nel settembre 2008 il Cantone di Zurigo ha attuato una propria direttiva chiamata ESBA, Erhöhung der Sicherheit an Bestehenden Aufzügen, ovvero disposizioni per aumentare la sicurezza;Questo regolamento disciplina la sicurezza dei vecchi ascensori limitandosi ai 7 rischi principali tra i 74 rischi potenziali identificati dallo SNEL. Lo stesso vale per il Cantone di Ginevra. Il Cantone di Friburgo ha i propri obblighi legali in merito all'implementazione di questo standard, che si basano sull'ESBA. Anche il Cantone di Glarona ha emanato una direttiva identica a quella dell'ESBA. Il Canton Ticino applica lo SNEL, ma con l'aggiunta di criteri e valutazioni specifiche. E negli altri cantoni... lo SNEL non è ancora stato adottato.
La natura dei controlli sugli ascensori varia molto da un cantone all'altro, così come la loro periodicità. In linea di massima, ma non sistematicamente, i controlli sugli ascensori in Svizzera vengono effettuati ogni 5 anni.

Per quanto riguarda la manutenzione preventiva degli ascensori effettuata dalle imprese di manutenzione, obbligatoria in Francia ogni 6 settimane e in Belgio due volte l'anno, non esistono norme sulla manutenzione degli ascensori;In Svizzera non esiste una regola chiaramente definita e, quando la frequenza è specificata, varia significativamente da un cantone all'altro. L'unico obbligo chiaramente dettato dal legislatore è che ogni ascensore deve avere un contratto di manutenzione.

L'unico obbligo chiaramente dettato dal legislatore è che ogni ascensore deve avere un contratto di manutenzione.

Un CMMS adattato agli ascensori 

Le specifiche legislative riguardanti l'introduzione di standard specifici per ogni Cantone influenzeranno i controlli obbligatori delle attrezzature tecniche e la loro periodicità. La conformità delle attrezzature da rispettare non è la stessa a seconda della regione, e di conseguenza lo stesso vale per la lista di controllo dei componenti da verificare e le azioni da intraprendere su un ascensore durante le ispezioni.

Il software CMMS consentirà alle organizzazioni accreditate e ai fornitori di manutenzione di catalogare le diverse regioni in cui operano. Il CMMS registrerà i diversi siti, identificherà le regioni, gestirà le attrezzature annesse, i piani e gli intervalli di manutenzione appropriati per ogni installazione, specificando la periodicità specifica.

Il CMMS sarà utilizzato anche per identificare i diversi tipi di attrezzature e per identificare i diversi tipi di attrezzature.

👉 Leggi anche : Senza CMMS, la svolta del regolamento sugli ascensori

Riscaldamento, inquinamento atmosferico e CMMS Svizzera

Tre quarti delle famiglie svizzere utilizzano combustibili fossili per il riscaldamento, in particolare l'olio combustibile per il 52%, direttamente o tramite una rete di riscaldamento, e il gas naturale per il 21%. La quota dell'olio combustibile tende a diminuire grazie agli incentivi fiscali.
Come è noto, il processo di combustione di una caldaia o di una centrale termica produce inquinanti nell'aria: ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), composti organici volatili (VOC) e polveri sottili. La composizione degli inquinanti e la loro quantità dipendono dal combustibile ma anche dall'impianto (i più vecchi sono i più inquinanti) e dal suo stato di manutenzione. Gli inquinanti derivanti dal riscaldamento si aggiungono a quelli derivanti dal traffico stradale e dalle attività industriali.
La loro riduzione è una questione sociale importante. Mettono in pericolo la salute delle persone causando attacchi acuti come distress respiratorio, ictus, ecc. o malattie croniche (asma, ipertensione, ecc.). Negli ultimi anni, la Svizzera è diventata particolarmente attenta alle questioni ambientali e alla qualità dell'aria. Questo ha portato a un costante miglioramento della qualità dell'aria dalla metà degli anni '80, nonostante l'aumento del numero di veicoli e di impianti di riscaldamento per le abitazioni. Questo miglioramento è dovuto al rafforzamento della legislazione e dei controlli, ai miglioramenti tecnici delle caldaie e dei processi industriali e alla diminuzione del consumo di olio combustibile a favore del gas naturale.

👉 Leggi anche : Il contributo del CMMS per le aziende di riscaldamento


In Svizzera, il controllo dell'inquinamento atmosferico basato sulla Legge federale sulla protezione dell'ambiente (LPE) è stato introdotto nell'ottobre 1983. Definisce la strategia per combattere le emissioni inquinanti. L'ordinanza sul controllo dell'inquinamento atmosferico (Opair), emanata nel dicembre 1983, stabilisce i valori limite degli inquinanti che non devono essere immessi nell'aria ambiente o nell'uscita di un impianto di riscaldamento. Spetta poi ai Cantoni garantire il loro rispetto.

OAPC.

Immaginiamo questo con il Cantone di Vaud e i suoi controlli periodici delle emissioni dei suoi impianti di riscaldamento.

Riscaldamento a gas e a gasolio 

Secondo l'articolo 13 dell'OPair, i riscaldatori a gas devono essere controllati ogni 4 anni e i riscaldatori a olio ogni 2 anni.


Dopo l'ispezione, lo spazzacamino compila un rapporto in cui indica quali requisiti sono stati soddisfatti e quali no. Poi lo invia al responsabile o al proprietario dell'apparecchiatura. Se i requisiti non sono soddisfatti, significa che l'impianto non è conforme ai requisiti. Una ditta specializzata deve quindi intervenire entro 30 giorni per effettuare la manutenzione e le regolazioni necessarie, quindi completare il rapporto dello spazzacamino e inviarlo alla DGE, la Direction Général de l’Environnement. Se dopo questa manutenzione l'apparecchiatura non è ancora conforme, il DGE prende la decisione di sanificare. Una volta completata la bonifica, l'azienda specializzata invia una relazione finale al DGE.

Riscaldamento a legna

Nell'attuale contesto energetico, il legno è una materia prima essenziale e sta diventando sempre più importante nel mercato svizzero dei combustibili. Il legno si distingue dai combustibili convenzionali perché è rinnovabile e viene prodotto localmente. Tuttavia, il suo problema principale è l'impatto significativo sull'ambiente e sulla qualità dell'aria, soprattutto per quanto riguarda le particelle fini. A livello nazionale, le concentrazioni di polveri sottili nell'aria superano spesso i valori limite di emissione stabiliti dalla normativa. Pertanto, i progetti di riscaldamento a legna sono rigorosamente definiti nella direttiva del Cantone di Vaud per l'installazione di sistemi di riscaldamento a legna, in particolare per quanto riguarda le aree soggette a emissioni eccessive. Si possono distinguere due casi:

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  • Zona 1: zona soggetta a emissioni eccessive in una regione soggetta a un piano di misure ai sensi dell'articolo 31 dell'OPair
  • .
  • Zona 2: emissioni eccessive al di fuori di una zona soggetta a un piano di misure
  • .

Questa categoria di aree definisce la periodicità dei controlli delle missioni:

  • Ogni 2 anni per gli impianti di riscaldamento a legna con una potenza termica superiore a 70 kW. Controlli effettuati da un ispettore ufficiale
  • . Un CMMS svizzero adattato al riscaldamento.
    Questi diversi regolamenti e requisiti sono ancora in fase di sviluppo per alcuni cantoni svizzeri. Condizionano i controlli normativi delle apparecchiature, in particolare in termini di periodicità, ma anche il contenuto preciso dei controlli.

    Non sono ancora in vigore.

    La diversa legislazione adottata da regione a regione rende complesso per i fornitori di manutenzione il monitoraggio di questi impianti. Devono assicurarsi di avere una conoscenza quanto più accurata possibile delle attrezzature e della legislazione dei cantoni in cui operano. Un CMMS svizzero adattato ai parcheggi sotterranei.
    Per rispettare le complesse normative e mantenere in perfetto stato di funzionamento le installazioni tecniche, gli impianti di aspirazione dei fumi e i sistemi di spegnimento come gli impianti sprinkler di un parcheggio, è fondamentale utilizzare un CMMS perfettamente aggiornato. Ciò consentirà di pianificare, registrare, monitorare e registrare tutte le operazioni di manutenzione e controllo. A proposito, se state lasciando Ginevra per una destinazione internazionale, i parcheggi Cointrin, situati a pochi minuti dall'aeroporto di Ginevra, vi offriranno un'accoglienza e una sicurezza ottimali. Per saperne di più cliccare su https://www.parkingcointrin.ch.

    CMMS in Svizzera: un must

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    Anche più che altrove, le aziende svizzere, come i fornitori di manutenzione e gli industriali, devono implementare una soluzione CMMS per aumentare la produttività, migliorare l'organizzazione, garantire l'assenza di interruzioni dell'attività, rispettare la diversità delle normative e infine aumentare la soddisfazione dei clienti. Per le aziende svizzere, l'installazione di una soluzione CMMS come Yuman offre

      . . . .
    • Migliorare la qualità del servizio clienti
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    Progetti accessibili, funzionamento più semplice, produzione migliorata. In un territorio come quello svizzero, ad alta densità di imprese e industrie di servizi, con uno dei tassi salariali più alti al mondo, la diffusione di un software di gestione della manutenzione è una sfida importante per mantenere la leadership mondiale, rafforzare la competitività e ancorare l'occupazione locale.

    A proposito, la nostra ambizione è quella di offrire un'esperienza utente senza pari. Scopritelo subito: prova CMMS gratis. In soli 2 minuti, il tempo necessario per creare il vostro account, potrete scoprire le ultime novità di questa categoria di software.

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